Ciao, voglio rispondere ad entrambe, con la massima schiettezza. Io e mio marito siamo entrambi farmacisti, abbiamo tentato con l'inseminazione artificiale appena appreso della sua azospermia. Dopo ben tre tentativi, ci siamo iscritti sul sito e abbiamo ricevuto tantissime offerte, circa 400. Ovviamente abbiamo avuto modo di renderci conto che ci sono tantissimi buontemponi, perditempo e non solo ( non voglio andare oltre con gli aggettivi). Ci siamo focalizzati su un donatore atletico e laureato. Dopo 5 tentativi andati a vuoto, ci siamo accorti che anche lui aveva pochi spermatozoi e di conseguenza, si è perso dell'altro tempo prezioso per una come me di oltre 40 anni. Addirittura lo troviamo presente sul sito nella provincia di Milano, ancora oggi, notte e giorno in rete, evidentemente anche lui fa parte della categoria dei nulla facenti che cerca avventure in rete. La nostra ginecologa intanto mi faceva notare che nel donatore, non si guarda l'età anagrafica, ma lo spermiogramma. Infatti dopo qualche giorno abbiamo risposto ad un messaggio di un donatore 53 enne che si era reso disponibile ed al quale non avevamo mai risposto. Alla prima ovulazione utile abbiamo provato ad iniziare dal 12mo giorno e fino al 15mo, due volte al giorno per aumentare le probabilità di successo. Il risultato è che sono rimasta incinta ed ora ho una bellissima bambina intelligentissima. Non vi nascondo che lo stiamo contattando per cercare di avere un fratellino adesso che ho ancora 44 anni e sono fertile. Con questa mia testimonianza, mi auguro di aver contribuito a fugare tanti vostri dubbi sulla buona riuscita dell'inseminazione naturale.