• donatore in veneto e limitrofi

    Pubblicato da A73769 SU 16 Ottobre 2019 a 12:48

    Sono un uomo di 35 anni, in cura con la moglie per sua infertilità presso pma da 4 anni ormai. So quindi quanto sia lungo, costoso ed emotivamente difficile questo percorso.
    Sono disponibile a donare il mio seme a donne (o coppie) che desiderano una gravidanza.
    Non mi interessa l’aspetto fisico, l’orientamento sessuale, lo status o le motivazioni di chi incontro, m’interessa solamente sapere che questa sia una scelta libera, consapevole e ben ponderata.
    Dispongo di moltissimi esami, alcuni recentissimi (ultimo ciclo di fivet finito da poco) che mostro volentieri all’incontro nascondendo però i miei dati.
    Non do e non richiedo generalità o contatti telefonici, preferisco contatti via mail in modo tale da non poter avere più contatti in futuro con chi incontro; questo per evitare ripensamenti miei o vostri in merito alla gravidanza.
    Sono alto 1.83, capelli castano chiari, occhi azzurro-verdi, non grasso, di bella presenza; sono assolutamente serio e reale.

    A73769 rispose 5 anni, 1 mese 2 Membri · 3 Risposte
  • 3 Risposte
  • ___XXX

    Membro
    20 Ottobre 2019 a 20:37

    Ciao!
    Ho un compagno che non vuole avere dei figli e quindi non riesco a portarlo in un centro PMA. Il mio desiderio di avere figli è talmente forte che ultimamente penso di fare l’inseminazione artificiale. Volevo prenotare una visita presso la Biogenesi a Monza ma lo puoi fare solo se hai un compagno e che veniamo in clinica tutti e due. Perciò la mia domanda è: come si fa nel caso io volessi usufruire del tuo seme in clinica dove farò l’inseminazione? Potresti gentilmente spiegarmi questo momento? Grazie in anticipo
    Olga

  • ___XXX

    Membro
    20 Ottobre 2019 a 22:05

    Ciao sono Taua. gl.pllgrn87@gmail.com

  • A73769

    Membro
    25 Ottobre 2019 a 07:20

    Ciao Olga,
    io non so rispondere alla tua domanda.
    L’iter che abbiamo seguito noi è il seguente:
    abbiamo parlato con il medico di base che ci ha messo in contatto con un ginecologo ed un andrologo per svolgere le visite del caso;
    siamo stati indirizzati al centro pma;
    dopo circa un anno abbiamo avuto il primo colloquio dove ci hanno spiegato le procedure e ci hanno indicato tutti gli esami da fare prima di presentarci al secondo colloquio;
    è passato un altro anno prima del secondo colloquio perchè i risultati di alcuni esami sono stati molto lenti ad arrivare; nel secondo colloquio ci hanno spiegato la tecnica che volevano utilizzare con noi (prelievo degli ovociti maturi ed inseminazione in vitrio esterna per poi ripiantare gli ovociti fecondati);
    al terzo colloquio ci hanno rifatto gli esami del sangue accompagnata a visita ginecologica alla lei per monitorare il periodo migliore per iniziare la stimolazione ormonale per aumentare la produzione di ovuli (lei ha una ridotta capacità ovarica);
    lei ha iniziato la cura ormonale ed abbiamo dovuto iniziare a frequentare il centro in maniera assidua durante il suo ciclo; questo serve al medico per monitorare lo sviluppo dei follicoli in modo tale da decidere la migliior cura ormonale per avere una "super ovulazione" ed il periodo ideale per fare il prelievo;
    il giorno del pick up le hanno prelevato gli ovociti maturi, in concomitanza io ho dato un campione di seme (tramite masturbazione), ed in laboratorio hanno tentato la fecondazione;
    tra le 24 e le 50 ore successive (chiamano loro quando sia il momento migliore) siamo ritornati per fare l’impianto (decidono loro quali siano gli ovuli migliori, sempre ammesso che ce ne siano, e quanti piantarne)

    Nel nostro caso non ha mai attecchito nulla e si ricomincia la trafila.

    Aggiungo che io non sono un medico ne un esperto, ho solo spiegato in parole semplici quello che è stato il nostro iter, che non è detto sia standard per tutti; di sicuro non è una passeggiata che si risolve in poche ore di ospedale.
    Se vuoi altre info sul mio profilo se leggi bene trovi il modo di contattarmi…
    Ciao

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