• Alla ricerca di risposte! quando i dubbi ti uccidono!

    Pubblicato da ___XXX SU 10 Dicembre 2018 a 09:06

    Buongiorno a tutti,
    sono un ragazzo di 35 anni, sposato e da diversi anni infelice perchè non posso raggiungere il sogno della mia vita! (avere un figlio)
    Mi sono sottoposto ad intervento di varicocele e di raschiamento pur di avere una piccola speranza!
    Con mia moglie ci siamo sottoposti a 4/5 cicli di fecondazione ma nessuno ha avuto i risultati sperati…

    A fine ottobre mia moglie mi dice di essere rimasta incinta, poco prima di un ulteriore ciclo di fecondazione! oltre allo stupore per la notizia e l’estasi per la nuova situazione di coppia… mi sentivo appagato!
    Una piccola parte di me credeva al possibile miracolo e l’altra invece credeva che la situazione si fosse risolta con l’intervento di un donatore (ne avevamo parlato solo vagamente…)
    Settimana scorsa mia moglie mi confida di essersi rivolta ad un donatore!
    E questa cosa mi ha inizialemnte distrutto! e successivamente sono apparsi i primi dubbi e pensieri!
    So che non sono l’unico in questa situazione… e ho deciso di scrivere qui perchè mi piacerebbe scambiare due chiacchere con dei genitori che si trovano nella mia stessa situzione! mancano ancora 7 mesi alla nascita a e voglio preparami al meglio psicologimente per essere pronto a questa nuova situazione!

    Parlare in maniera vaga speso non ci permette di rosolvere in fondo i problemi… quindi ho pensato di scrivere alcuni dei miei dubbi per stimolare alcune risposte!
    INUTILITA’ = questo è il sentimento che mi pervade, non essere riustito a completare una famiglia è per me una mancanza gravissima!
    NON PARTECIPAZIONE = Rimprovero a mia moglia il fatto di aver fatto tutto da sola! scelta del donatore, incontro etc etc… penso che rendermi partecipe mi avrebbe fatto pensare al bimbo da subito come quasi mio… avete partecipato? come vi siete sentiti?
    POTRO’ AMARE AL 100% = una delle mie pauere più grandi è quella di non riuscire ad amare a pieno il bambino che nascera, ma bensì lo vedrò come il simbolo del mio fallimento e in minima parte il "tradimento" di mia moglie!
    SILENZIO = Ho deciso di non dire nulla a nessuno di questa siuazione per tutelare il bambino, non potrei perdonare che venga trattato in modo diverso da nonni/zii perchè arrivato con questo metodo.

    MOLTI ALTRI sono i miei dubbi, ma penso che quelli prima indicati sono i più persistenti!

    Se siete passati anche voi da questa situzione, vi prego AIUTATEMI!

    carletto rispose 6 anni, 1 mese 3 Membri · 8 Risposte
  • 8 Risposte
  • ___XXX

    Membro
    13 Dicembre 2018 a 07:06

    Ciao, sono una donna che non riesce a coronare il suo sogno più grande, il suo desiderio più profondo…. …come ben sai il percorso della pma è molto lungo e dispendioso. Voi avete sempre fatto con i vostri ovulo e seme giusto? Ma se avresti dovuto ricorrere al seme/ovulo di un altro o un’altra in una clinica di pma l’avrebbe reso meno tuo figlio? Sai non credo proprio… …senza parlare dei costi che servono per affrontare questi lunghi percorsi… …non disperare, non sentirti fallito, ci sono tantissime coppie (più di quelle che immagini) che ricorrono a queste pratiche, ma alla fine non lo renderà meno tuo il bambino che nascerà. I bambini sono di chi li crescono e il nome che porterà sarà quello che sceglierete insieme te e tua moglie. Non ti disperare, quando lo vedrai te ne innamorerai follemente e saranno solo piccoli particolari questi, l’amore che proverai per questa creatura sarà così forte che non penserai al patrimonio genetico ma che sarà solo tuo e di tua moglie, e finalmente dopo tutto avrete un fagottino tra le braccia… (ti parlo con il cuore in mano, come una donna che farebbe di tutto visto che il primo bambino è un angelo, ed è dura senza quel fagottino tra le braccia. Alla fine non conta il patrimonio generico, ma avere le braccia piene, e ti ripeto i figli sono di chi li cresce)

  • carletto

    Membro
    14 Dicembre 2018 a 08:51

    Ciao Den84, mi permetto di risponderti anche se ho vissuto la tua esperienza dall’altra parte, ovvero quella del donatore.

    I tuoi sentimenti sono comprensibili, ma…

    Ti senti inutile perché non sei riuscito a completare una famiglia. Ma se ben ci pensi non è "colpa" tua. Sei affetto da una patologia che non ti permette di procreare, è forse questa una colpa? No, non lo è. Assolutamente no, non lo è! Per alcune patologie c’è una cura, per altre no. Tu non hai nulla di cui rammaricarti, le hai provate tutte. Non hai lasciato nulla di intentato. Non sentirti inutile, al contrario sarai fondamentale nella crescita di tuo figlio!

    Non hai partecipato alla scelta del donatore, ti avrebbe aiutato sceglierlo insieme a tua moglie ed incontrarlo? Le coppie che ho incontrato hanno avuto approcci diametralmente opposti. Ci sono state coppie che hanno avuto piacere di incontrarmi, prendere un caffè e scambiare quattro chiacchiere insieme. Ci sono state mogli che hanno delegato il marito a fare tutto, e non mi hanno mai visto. Ci sono stati mariti che hanno accompagnato la moglie al luogo di incontro, ma non hanno voluto vedermi nemmeno da lontano. Ognuno ha il proprio punto di vista, sono tutti giusti. Forse sarebbe stato meglio se tua moglie ti avesse coinvolto sin dall’inizio senza metterti davanti al fatto compiuto, o forse non ti saresti mai deciso e tua moglie (che ti conosce) sa che hai bisogno di una piccola spinta.

    Di certo amerai tuo figlio al 101%. Questo è sicuro. Quel bambino che cresce in tua moglie è tuo figlio in tutto e per tutto. Può mezza cellula condizionare l’amore di un padre nei confronti di suo figlio? Fidati, la risposta è assolutamente no.

    Sul silenzio hai perfettamente ragione, è la scelta più saggia.

    Per ultimo permettimi di farti le mie congratulazioni, papà !!!

    Carlo

  • Street86

    Membro
    14 Dicembre 2018 a 19:50

    Ciao,
    corretto tutto quello che hanno scritto gli altri, ma volevo però dare anche la mia di versione.

    Nella tua situazione mi sentirei inutile in questo passaggio fondamentale di una relazione. Se fossi stato reso partecipe era un conto, ma solo il fatto che mi abbia detto solo dopo cambia tutto.
    Perché non me l’ha detto prima?

    Quando nascerà gli darò il mio di cognome o per il fatto che non sono il padre biologico metterà il suo?

    Io mi muovo solo ed esclusivamente se entrambi sono a conoscenza della cosa. Non vorrei rovinare coppie per far felice una persona.

    Oltre a questo mi muovo principalmente donne single e coppie di ragazze.

    Penso che i dubbi miei siano gli stessi con cui stai convivendo te in questo momento, parla con la tua compagna e cercate di essere sinceri l’un l’altro.

    A presto

  • ___XXX

    Membro
    17 Dicembre 2018 a 09:26

    Ciao Lucertol,
    Grazie per avermi risposto!… non ricevere alcuna risposta mi avrebbe fatto sentire ancora più solo!
    Mi dispiace per la tua situazione! DAVVERO! Oggi penso che ci sentiamo più soli di quello che siamo… molte persone hanno problema di ad avere figli, ma è sempre un dramma confidarsi con qualcuno!
    Specialmente perché (almeno quelli che mi circondano) tutti hanno figli! (quindi non potranno mai capire a pieno).
    Abbiamo sempre usato il mio sperma/spermatozoi e gli ovuli di mia moglie sia in Italia che in Spagna, cicli di punture e sofferenze per i risultati negativi!
    Ho sempre sperato nel finale da favola… Pensa che il primo trasfer lo abbiamo fatto il 14 febbraio ed un altro il giorno del compleanno di mia moglie! Sarebbe stato carino ricevere un regalo così per la festa degli innamorati!… ma va bhe…
    Senza parlare dei costi… ci siamo letteralmente ridotti sul lastrico!

    Ad oggi dopo circa 2 settimane da quella “strana” notizia, comincio a sentirmi un pochino meglio!
    Voglio credere che quello che ciò che ha fatto mia moglie, abbia solo lo scopo di vederci felici insieme…
    Mi sento ancora INUTILE, soprattutto quando gli amici e i parenti si congratulano con me per la stupenda notizia! (ma non gli posso dare alcuna colpa!!!)
    Sono invece sicuro che amerò questo bambino con tutto me stesso! E potessi mi addormenterei ora per svegliarmi solo alla nascita… Tenerlo in braccio mi farà passare tutti i pensieri!!
    Ancora una volta grazie, perché ti sento vicina più di molte persone che conosco da una vita!
    Ti auguro un giorno di poter avverare il desiderio della tua vita!
    GRAZIE

  • ___XXX

    Membro
    19 Dicembre 2018 a 10:10

    Ciao Carlo,
    il tuo punto di vista è comprensibile, condivisibile e corretto!
    Ma… per me essere nato così è un problema! Ho sempre lottato fino alla morte per ottenere soddisfazioni nella vita! E tutti gli sforzi fatti nel campo della procreazione sono stati vani!
    E’ vero che ogni coppia trova corretto il suo iter anche se diametralmente opposto da quello di altre coppie.
    Mi sono sentito tradito! Non nel termine tecnico… ma sul fatto che ha deciso solo lei! Come se io non fossi importante o come se il mio parere fosse superfluo! (Alla faccia della spintarella…)
    E se avessi deciso di non perdonare questo gesto? Ci saremmo lasciati? Lei con un figlio da crescere e io senza la persona che amo. (permettimi ma ha rischiato tanto, forse troppo…)
    Comunque “ormai” ho deciso di pensare positivo! Non potrò mai avere un figlio che mi somigli, e per questo mi godrò questo bimbo che mi è stato regalato amandolo e proteggendolo come solo un genitore sa fare!
    MAGARI ci prenderò gusto e tra qualche anno cercherò io un donatore che ci possa regalare un’altra gioia!

    Grazie per le congratulazioni!!
    P.S. ti reputo un SuperEroe perché hai un potere speciale che nel mio “mondo” non è contemplato!

  • ___XXX

    Membro
    1 Gennaio 2019 a 20:48

    ciao Den…che strana la vita!…anch’io non posso completare una famiglia e stiamo cercando un figlio con pma e seme da donatore perché non vorrei mai che mio figlio avesse i problemi che ho io. Quindi icsi con seme di donatore che escluda il mio dna probabilmente difettoso, anche se le indagini genetiche sono negative.
    L’ironia della sorte è che se la pma andrà male, sono io che sto cercando di convincere mia moglie per coinvolgere un donatore in carne ed ossa per evitare tutte le medicine ed iniezioni che comporta un ulteriore ciclo di fecondazione assistita.
    Probabilmente tua moglie aveva paura che gli negassi il donatore, ma sicuramente ha fatto la scelta giusta. Doveva comunque dirtelo prima, ma probabilmemte col tempo questa cosa passerà in secondo piano e te ne dimenticherai….
    Vi auguro tante buone cose e pensa che ora c’è un tipo dietro una tastiera che vorrebbe essere al tuo posto……

  • ___XXX

    Membro
    2 Gennaio 2019 a 11:44

    Ciao Street86,
    grazie per il tuo pensiero! avere opinioni diverse mi serve… per affrontare il PROBLEMA da diversi lati!

    Abbiamo parlato di molte cose… ma non mi ha mai espressamente detto il perchè non mi ha detto questa cosa!!
    Sono sempre stato di mentalità aperta e penso che avrei acconsentito come ultimo step, però evidentemente mia moglie non ha voluto rischiare di ricevere una risposta negativa!
    Ci sono momenti che vorrei sapere tutto (chi è il padre, dove, come, perchè etc etc) e ci sono molti giorni che invece rimpiango di sapere alcune cose!!

    Quindi penso che sapere le cose a posteriore non potrà altro che farmi stare male, in quanto imposte e senza possibilità di cambiamento!!
    Per questo chiedo poco e cerco di vivere la mia vita all’apparenza normale.

    Per il cognome mi ha detto che daremo il mio, e vorrei anche scegliere il nome! (almeno fare qualcosa.. )
    Però se dovesse dirmi tra qualche mese che vuole dargli il suo cognome non mi opporei, in quanto come tu hai scritto… biologicamente non c’entro nulla con la bambina che nascerà.
    Sarebbe però la prova eclatante che la nostra storia è finita…

    Grazie

  • carletto

    Membro
    8 Gennaio 2019 a 12:54

    Ciao Den84,,

    spero che tu abbia passato delle belle festività. Permettimi un commento.

    In ogni tuo messaggio esprimi il rammarico per non essere stato coinvolto nella scelta di tua moglie, si legge chiaramente il tuo stato d’animo. Cerca di reagire a questa situazione. Tu non sei inutile, non sei lo zerbino alla porta di ingresso. Tu sei il padre di quel bambino che cresce in tua moglie!

    Ci sono migliaia di uomini e donne che si considerano genitori, pur non avendo alcuna relazione biologica con i loro figli. Non sono i cromosomi a determinare l’amore che un padre o una madre provano per i figli. Altrimenti dovremmo concludere che i genitori "eterologhi", o peggio ancora i genitori adottivi non possano provare amore!

    Forza e coraggio! Tu e tua moglie state vivendo un periodo fantastico, quello della dolce attesa. Goditelo fino in fondo!!!

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